Come reperire gli indirizzi email: l’acquisto, l’affitto, la raccolta

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Il successo di una campagna di email marketing è legato alla lista degli indirizzi di email utilizzata.
Non è il numero degli indirizzi a fare la differenza, ma la loro qualità. Piccole liste molto targhettizzate sono infatti in grado di produrre tassi di risposta elevatissimi.


Gli indirizzi email per campagne di email marketing possono essere:
affittati o acquistati da aziende specializzate, che li raccolgono in modo trasparente e legale, o da broker, la cui attività consiste nel far incontrare i possessori di liste con i potenziali acquirenti. Nello scegliere una lista è bene verificare:le modalità di raccolta degli indirizzi. Il valore di una lista infatti è molto diverso a seconda che gli indirizzi siano stati raccolti in modo trasparente relativamente al loro utilizzo, chiedendo l’autorizzazione al loro possessore oppure siano stati ottenuti offrendo in cambio la possibilità di partecipare all’estrazione di una crociera o addirittura regalando un computer;le date di raccolta degli indirizzi della lista; a parità di qualità, le liste che danno maggiori risultati sono quelle con gli indirizzi inseriti più recentemente.

–  raccolti direttamente dall’azienda che li richiede ai clienti attuali e potenziali. La raccolta diretta degli indirizzi da parte di un’azienda può essere effettuata sul proprio sito, proponendo l’iscrizione a una newsletter aziendale o attraverso apposite campagne di telemarketing per la raccolta dell’indirizzo email e dell’autorizzazione al suo utilizzo.

La decisione di acquistare o affittare una lista dipende dalle risorse che si hanno a disposizione per il suo aggiornamento. Una ricerca ha evidenziato che quando si usano indirizzi email di clienti e di potenziali clienti raccolti internamente, il costo medio per vendita realizzata in seguito ad azione di email marketing è 100 volte inferiore rispetto a quando si utilizzano liste acquistate all’esterno.