I conflitti di opinione tra il capo e i responsabili dei vari reparti aziendali – produzione, finanza, vendita ecc. – fanno parte della quotidianità.
Ecco 7 norme comportamentali che aiutano a riconoscere tali conflitti, e quindi a incanalarli e risolverli in modo costruttivo.
1) TASTARE IL TERRENO. Preparatevi al colloquio. Informatevi sulla persona con cui dovete confrontarvi. Provate a mettervi nei suoi panni: quali sono le sue motivazioni e i suoi obiettivi? Quali argomentazioni portereste voi, se foste al suo posto? e quali condizioni sareste disposti ad accettare?
2) STABILIRE UNA LINEA DI CONDOTTA ED ATTENERVISI. Non fatevene distogliere nel calore della discussione!
3) INOLTRARSI CON CAUTELA SUL TERRENO MINATO. Non iniziate subito con le maniere forti: lasciate prima che il vs interlocutore si sfoghi, in modo che non si metta subito sulla difensiva.
4) DELIMITARE IL FRONTE DEL CONFLITTO. Evitate le rese dei conti generalizzate, cercate invece di circoscrivere il conflitto. Anche le critiche devono essere mirate e non generiche
5) ESSERE PREPARATI AD UN’ESCALATION. Il conflitto può assumere improvvisamente dei toni + aspri. Tenetevi alcune argomentazioni di riserva.
6) NON METTETE L’INTERLOCUTORE CON LE SPALLE AL MURO: lo indurreste ad assumere un atteggiamento ostile che farebbe l’effetto di sabbia introdotta nel meccanismo ben oliato della vostra azienda.
7) FARE IN MODO CHE L’AVVERSARIO SALVI LA FACCIA. Sottolineate ciò che avete in comune e ricordate le esperienze positive fatte assieme: porrete così le basi x un processo di maturazione del vostro collaboratore.