Se la vostra azienda è in una situazione di crisi, spesso il motivo è da ricondurre a una cattiva pianificazione. Infatti, potreste non aver preso in considerazione una di queste cinque variabili.
- Aumento dei costi fissi. Quando la lotta concorrenziale si fa più aspra, spesso la direzione decide di ridurre i costi col meccanismo dell’automazione. E’ necessario tenere in considerazione che le operazioni di automazione impattano sulla struttura dei costi: non sostenete costi fissi elevati se non vi aspettate un sensibile aumento delle vendite!
- Propensione a imitare la concorrenza. Attenzione! La competizione tra concorrenti con caratteristiche uguali è più dura che fra concorrenti molto diversi tra loro. In questo caso, il mio consiglio è di fare innovazioni incrementali ai vostri prodotti con costanza in modo da essere percepiti più avanti rispetto ai competitors.
- L’avventura nei grandi mercati. L’azienda tenta, con forte impegno di capitali, di conquistare un grande mercato. Prima di entrare nel mass market bisogna avere un po’ di pazienza: concentratevi prima su un mercato più piccolo e simile al mercato principale. Così, riuscirete a raggiungere le economie di scala desiderate e acquisire le competenze chiave per sopravvivere nel mercato principale. Occhio però: sul mercato in principale operano già diverse grandi aziende, in grado di far pendere il piatto della bilancia in loro favore, ad esempio con strategie di pricing aggressivo.
- Incapaci di cogliere le occasioni al volo. A volte mercati apparentemente poco appetibili sono in realtà molto remunerativi, ed è un grave errore strategico non individuarli. Ad esempio, un mercato di nicchia o una clientela distribuita su un territorio vasto e poco raggiungibile possono essere premianti, poichè le aziende concorrenti non hanno saputo o voluto curarli come si deve.
- Innovazioni tecnologiche molto spinte. Molte aziende, per orgoglio, abbandonano prodotti a bassa tecnologia, un pò antiquati ma assolutamente validi per alcuni subsegmenti. Mercati ciclici, dove non sono richieste tecnologie innovative, sono spesso remunerativi. All’interno del vostro portafogli di prodotti, identificate e prendetevi cura dei vostri prodotti cash cow; piuttosto innovate drasticamente i vostri prodotti “star”.